ELEUSI - LE REGOLE DEL GIOCO
ELEUSIS - THE RULES OF THE GAME

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Materiali
* 3 Mazzi di carte da 52, mischiati assieme
* Marcatori Bianchi e Neri (pedoni degli Scacchi)
* 1 Marcatore per il Profeta (un altro pezzo degli scacchi)

Scopo del gioco
Scoprire quale sia la regola che governa l'ordinamento dell'Universo, che consiste in una sequenza lineare di carte.

Dio
In un gioco ordinario, un giocatore per volta assume il ruolo di Dio (si può usare un altro nome, come Oracolo, Delphi, ecc.). Il compito principale di Dio è quello di definire una regola che ordina l'Universo (che definisce la sequenza corretta delle carte giocate).
Esempio di regola:
Ogni carta deve differire dalla precedente nel Colore.
La regola deve avere a che fare con le intrinseche caratteristiche delle carte. Il punteggio è calcolato in modo che l'interesse di Dio sia inventare una regola che un giocatore possa scoprire prima degli altri, quindi la regola non deve essere troppo difficie. La regola non può riferirsi a condizioni esterne alle carte, per esempio basarsi sul'ora, sul sesso del giocatore, con quale mano si stia toccando il naso Dio, ecc.
Se Dio lo ritiene necessario, può decidere di dare un consiglio veritiero. Per esempio può dire "I semi delle carte non sono rilevanti", o "La regola dipende dalle due carte precedenti". In un gioco reale, una partita consiste di più mani nelle quali ciascun giocatore assume il ruolo di Dio. Il punteggio può essere corretto (vedi oltre) per le partite che terminano prima, per compensare i giocatori che non hanno potuto prendere il ruolo di Dio. La regola deve essere scritta su un pezzo di carte in linguaggio non ambiguo.

Il Gioco
Dio inizia distribuendo 14 carte a tutti i giocatori, tranne sè stesso. In suo possesso restano le carte rimanenti. Dio sceglie poi una carta dal mazzo rimanente e la pone sul piano di gioco, che idealmente dovrebbe essere largo e piatto. Se la regola dipende da più carte in sequenza, il numero sufficiente di carte saranno poste da Dio sul piano di gioco, eventualmente accompagnate da una spiegazione (un consiglio, come detto sopra).
Le figure hanno i valori:
Jack=11, Queen=12, King=13. Gli Assi valgono 1.
Per determinare chi debba iniziare il gioco, Dio inizia a contare dal giocatore alla sua sinistra e continua in senso orario per il numero indicato sulla prima carta. Una giocata consiste nel piazzare una o più carte sul tavolo da gioco in sequenza lineare dopo l'ultima carta corretta giocata. Dio allora indicherà se la/e carta/e sono in accordo con le leggi che regolano l'Universo. Se la giocata è corretta, le carte diventano parte della Sequenza Principale, e il turno passa al giocatore successivo. Se la giocata è scorretta, la/e carta/e sono poste verticalmente sotto alla ultima carta valida, formando così una linea laterale. Un marcatore bianco è posto ogni decima carta corretta.
Per ogni carta scorretta giocata, Dio dà al giocatore 2 carte di penalità. Poichè nel calcolo del punteggio è vantaggioso liberarsi subito delle proprie carte, giocare sequenze di carte è vantaggioso, ma solo se si è piuttosto sicuro della Regola. Le sequenze vengono inizialmente giocate mostrando le carte in modo che si sovrappongano leggermente. Se una carta della sequenza è errata, l'intera sequenza è invalidata, e Dio non indica quale carta sia errata. La sequenza è allora posta su un lato, con le carte sovrapposte in modo che gli altri giocatori possano vedere che le carte sono state giocate come sequenza. Se un giocatore pensa di non avere in mano carte valide, può dichiarare "Passo". Le carte del giocatore sono poste sul tavolo ed esaminate da Dio, assieme agli altri giocatori. Se il giocatore ha correttamente passato, e ha 4 o meno carte, le carte sono rimesse nel mazzo, e la mano termina. Se il giocatore ha correttamente passato, ma ha 5 o più carte, le carte sono rimesse nel mazzo e Dio distribuisce un numero di carte pari a quante ne ha in mano meno 4, e il gioco continua. Così se un giocatore passa correttamente con 8 carte in mano, si ritrova ad averne 3. Se Dio dichiara che c'è almeno una carte valida (e quindi il giocatore sta sbagliando), ne seleziona una e la piazza nella sequenza principale. Il giocatore riceve una penalità di 5 carte e il gioco continua. Nota: se non conosci la regola, è molto meglio giocare una singola carta a caso piuttosto che "passare". Dopo che sono state giocate 30 carte (contando sia la sequenza principale che le carte a lato), se non c'è nessun Profeta (vedi sotto), i giocatori sono espulsi dalla mano ad ogni giocata scorretta, e ricevono le loro carte di penalità. La mano termina quando un giocatore gioca la sua ultima carta, o quando l'utlimo giocatore è espulso.

Il Profeta
Quando un giocatore decide di conoscere e capire la Regola dell'Universo, può aumentare il proprio punteggio dichiarandosi Profeta, e provando la propria conoscenza agli altri. Il Profeta smette di giocare le proprie carte e immediatamente assume il ruolo di Dio giudicando il corretto succedersi delle carte giocate dagli altri.
Un giocatore può dichiararsi Profeta solo se:
1. Il giocatore ha appena giocato (correttamente o no), e il giocatore successivo non ha ancora giocato.
2. Non c'è nessun altro Profeta.
3. Almeno 2 altri giocatori oltre a Dio e al Profeta sono ancora in gioco.
4. Non è stato ancora Profeta nella mano corrente.
Se un Profeta si dichiara, la sequenza principale viene marcata con un marcatore di Profeta, ed ogni decima carta successiva con un marcatore nero. Le espulsioni sono ritardate dopo la ventesima carta giocata dopo il marcatore del Profeta. Così se alla quindicesima carte si dichiara un Profeta, nessuna espulsione ha luogo prima della 35esima carta. Se le espulsioni sono già iniziate quando un giocatore si dichiara Profeta, sono sospese per 20 carte, ma i giocatori già espulsi restano fuori dal gioco. Dopo la dichiarazione di un Profeta, il gioco continua con il Profeta a decidere quali carte sono valide e quali sono scorrette. Se il Profeta ha successo il gioco continua fino a che un giocatore termina le proprie carte o fino all'ultima espulsione. Naturalmente Dio verifica l'azione del Profeta, e se una giocata ritenuta valida dal Profeta è ritenuta scorretta da Dio, il Profeta perde il proprio ruolo e diventa un Falso Profeta, e Dio riprende il proprio ruolo. Il Falso Profeta prende 5 carte di penalità e riprende il gioco al proprio turno. Il marcatore del Profeta e i pedoni neri sono rimossi dal tavolo di gioco, e i pedoni bianchi sono aggiornati. Se sono state giocate più di 30 carte alla prima giocata scorretta i giocatori sono espulsi. Dopo che il Profeta perde il proprio ruolo, qualunque giocatore che abbia le caratteristiche può dichiararsi Profeta. Il marcatore relativo viene posto sull'ultima carta legalmente giocata, e le espulsioni sono sospese per altre 20 carte. Il gioco che risulta dalla caduta di un Profeta è completato da Dio. Se carte corrette sono indicate come scorrette da Dio, sono poste sulla sequenza principale, non c'è penalità, e il gioco riprende. Se carte scorrette sono indicate come corrette dal Profeta, sono poste sulla linea laterale, ma il giocatore NON VIENE PENALIZZATO perchè il suo gioco ha prodotto la scoperta di un falso Profeta. In questo modo i giocatori sono incoraggiati a fare giocate che potrebbero togliere a qualcuno il ruolo di Profeta.
Se un giocatore passa, e il Profeta è d'accordo, il gioco continua come detto sopra. Ma se il Profeta si dice d'accordo e Dio no, il Profeta perde il suo ruolo, Dio riassume le su e funzioni e tutto continua come prima, ECCETTO che il giocatore non riceve penalità. Se il Profeta dice che il "Passo" del giocatore è scorretto (pensando quindi che ci siauna giocata valida), e Dio non è d'accordo (non c'è una giocata valida, quindi il giocatore aveva ragione), il Profeta perde il proprio ruolo e Dio distribuisce al giocatore il numero corretto di nuove carte. Se il profeta dichiara che il "passare" del giocatore è scorretto, e Dio è d'accordo, il Profeta deve scegliere la carta corretta e giocarla. Se il Profeta esegue l'operazione correttamente, il giocatore riceve le carte di penalità e tutto continua. Ma se il profeta sbaglia, e sceglie una carta errata, perde il ruolo di Profeta, la carta ritorna al giocatore, Dio seleziona una carta corretta, e il gioco continua. Il giocatore non è penalizzato perchè il suo gioco ha provocato la "caduta" del Profeta.

Punteggio Giocatore
Al termine di una mano, il numero più alto di carte in mano ad un giocatore, incluso il Profeta, è il "limite massimo".
Ogni giocatore riceve un punteggio pari al numero di carte ancora in mano sottratto al limite massimo.
Per esempio se il limite massimo è 11, e un giocatore ha 8 carte in mano, il suo punteggio è 3.
Se un giocatore ha giocato tutte le proprie carte, il punteggio è pari al limite massimo più 4 punti di bonus.
Nell'esempio di prima, il giocatore avrebbe ricevuto 11 (11 - 0) + 4 = 15 punti.

Punteggio Profeta
Anche i Profeti veritieri ricevono un bonus, che è calcolato come segue:
1 punto per ogni carta valida e 2 punti per ogni carta scorretta a partire dal marcatore di Profeta.

Punteggio Dio
Il punteggio di Dio è uguale al massimo punteggio ottenuto dai giocatori, a meno che esista un Profeta.
Se esiste un Profeta, contate le carte (corrette o errate) giocate fino alla carta con il marcatore del Profeta (inclusa questa), e raddoppiate quel numero.
Se il numero ottenuto è più piccolo del punteggio massimo (incluso quello del Profeta), allora il punteggio di Dio è il numero più piccolo.
In tal modo si ottiene di premiare il fatto di assumere il ruolo di Profeta, e si ottimizza il punteggio di Dio quando la regola non è nè troppo facile nè troppo difficile.

Punteggio Generale
Se il gioco termina prima che tutti abbiano potuto assumere il ruolo di Dio, il vincitore è determinato dal totale dei punteggi di tutte le mani,
ed ogni giocatore che non sia stato Dio riceve 10 punti di compensazione.

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